Titolo: Moonshadow
Autori: DeMatteis, Muth
Genere: Fantascienza / Formazione
Casa Editrice: DC - Vertigo
Edizione Italiana: dovrebbe essere uscito nel Novembre 2008 per Planeta DeAgostini
Moonshadow è la storia della maturazione di un bambino. Del suo diventare un uomo. Moonshadow è anche il nome del protagonista, un uomo anziano che racconta le straordinarie esperienze della sua giovinezza.
La madre di Moonshadow, Sunflower, è una hippie che è stata rapita e messa in uno zoo dalla razza aliena dei G’l-Doses (razza aliena a forma di palla e dalle motivazioni totalmente incomprensibili). Il padre di Moonshadow è proprio un G’l-Doses. Moonshadow, bambino cresciuto a libri, sarà espulso dallo zoo e si ritroverà a vagare per lo spazio con la madre e un’alieno volgare di nome Ira.
Durante le sue avventure Moonshadow si ritroverà ad affrontare i temi che costringono le persone a crescere. Dolore, amore, morte, amicizia, violenza sono trattate con uno stile che sfiora la poesia e che si accompagna perfettamente alle tavole del fumetto. Queste sono composte da ottimi acquerelli, i quali rendono perfettamente l’atmosfera generale del fumetto, fra i sogni del giovane e le memorie del vecchio. Uno stile atipico, che forse alcuni di voi ricordano anche nelle tavole di Dave McKean, che però è capace di emozionare e raccontare forse più delle parole.
Un fumetto molto bello, sicuramente non per chiunque, che però non posso che consigliare a tutti di leggere.
VOTO: 9
