Recensione: Vinland Saga 1

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Lucasart85
view post Posted on 19/2/2010, 11:01




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Autore: Makoto Yukimura
Volumetti usciti: 7
Anno: 2005
Casa Editrice: Star Comics

Vinland Saga è un manga giapponese di Makoto Yukimura, incentrato sulle vicende in Europa settentrionale dell'XI secolo, con particolare attenzione alle gesta dei vichinghi in quel periodo.
All'inizio era stato rilasciato con cadenza settimanale in Weekly Shōnen Magazine prima di avere cadenza mensile nel magazine seinen Afternoon, dato che l'autore non riusciva a stare al passo con il lavoro e le tematiche erano decisamente più adulte rispetto ad uno shonen.

La vicenda segue da vicino l'Europa del nord nell'XI secolo, quando i vichinghi dominavano sul Mar Baltico e causavano terrore e devastazione fino al Canale della Manica: in quest'epoca in cui l'abilità con la spada è più gratificante del resto, un ragazzino, Thorfinn, cresciuto con la famiglia in Islanda, trova la sua ragione di vita nel vendicare l'uccisione del padre Thors il Troll, un ex-guerriero che aveva abbandonato le scorrerie per dedicarsi alla propria famiglia e per questo ha infranto la regola del proprio clan che puniva la diserzione con la morte.

Makoto Yukimura è già approdato in Italia con il manga Planetes, un fantascientifico un po' atipico in cui a farla da padrone erano le vicende personali dei protagonisti e un'ottima narrazione. Queste qualità vengono mantenute intatte anche in questo primo volume, un classico numero di introduzione, in cui ci viene presentato il protagonista e le motivazioni che lo spingono alla vendetta, e poi la sua giovinezza in un flashback che si annuncia lungo ed interessante. Il volume scorre molto piacevolmente, grazie anche ad un sapiente utilizzo delle meccaniche di narrazione, dopo un inizio veramente potente (vedere i vichinghi che trasportano le proprie navi sulle spalle fa un certo effetto) con l'assalto ad una fortezza, il continuo è più lento, per meglio farci assaporare l'atmosfera del tempo, un'introduzione anche alla cultura e alle usanze del popolo vichingo.
Sul piano visivo, funziona tutto bene, o quasi. I disegno sono sicuramente molto suggestivi, Yukimura si deve essere ispirato a Berserk per il tratto, soprattutto nella rappresentazione di scontri e battaglie. I volti dei personaggi, però, sono talvolta caricaturali, quasi in deformed, cosa che stona un poco in alcune situazioni e con le tematiche generali dell'opera.

Siamo di fronte ad un manga molto ben narrato, con tematiche ed atmosfera uniche rispetto al panorama dei manga odierni, se non ci saranno cadute di stile successive si preannuncia veramente un piccolo capolavoro.

VOTO: 8
 
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